Hai mai sperato di poter tornare indietro nel tempo, all’esatto istante prima che tutto cambiasse per sempre?
Un omaggio al romanzo La campana di vetro di Silvia Plath, il debutto nella letteratura young adult dell’autrice di Quando tutto era possibile.
Jam ha sedici anni, è distrutta dalla scomparsa del suo fidanzato e fatica ad andare avanti con la sua vita. Dopo più di un anno i genitori decidono di mandarla alla Wooden Barn School, un college in campagna specializzato in ragazzi “fragili”, incapaci di superare eventi tragici che hanno segnato le loro vite. All’inizio niente sembra aiutarla, poi Jam viene assegnata, insieme a pochi altri alunni, al misterioso e ambitissimo Corso Speciale d’Inglese della signora Quenell.
Un unico libro da leggere e condividere, La campana di vetro di Sylvia Plath, e un diario da scrivere, in cui raccontare le proprie esperienze. La scrittura dei diari apre l’accesso a un mondo apparentemente idilliaco, un luogo in cui tutti possono continuare a vivere come se la tragedia che ha cambiato le loro vite non fosse mai avvenuta. E Jam può sentire di nuovo le parole di Reeve, la sua pelle, il tocco delle sue mani. Ma non ci vuole molto perché quel luogo incantato riveli che tutti i compagni nascondono un segreto nel loro passato. Quale sarà il segreto di Jam?
Attraverso un’avvincente esplorazione della psiche umana, Meg Wolitzer racconta che cosa significa perdere qualcuno, o qualcosa, che ami. E poi perderlo un’altra volta.
«Un libro strabiliante» – ***The Guardian
«Questo romanzo dimostra il potere curativo delle parole.» – ***The Washington Post
«Wolitzer tratta tematiche difficili ma lo fa in modo ammirevole e misurato.» – ***The Wall Street Journal
«Meg Wolitzer ha immaginato un mondo che celebra il sacro potere della scrittura e della lettura. Come afferma Jam alla fine del romanzo: “Le parole contano”.» – ***New York Times
Età: 14+