Guarda da più vicino
No items found.
e\o

e\o

L'editore presuntuoso

Sandro Ferri
Sandro Ferri
Consigliato per

Prezzo

€ 10,00 

Nel vostro smartphone c’è tutto. Ma fuori (e nei libri) c’è tutto il resto. Un piccolo manuale per farvi largo nel torbido (ma anche divertente) mondo dell’editoria. «Una riflessione in cui non mancano ironia, polemiche, aneddoti, consigli e racconti sulla vita della casa editrice e sulla storia editoriale italiana degli ultimi quarant’anni.» – ilLibraio.it Qui dentro ci sono storie divertenti, consigli spericolati e giudizi poco diplomatici. C’è la storia di un editore – la mia ma anche quella della squadra in cui ho giocato. È un libro che può far arrabbiare, ma forse alcuni saranno felici. L’ho scritto per le ragazze e i ragazzi che lavorano o vorrebbero lavorare in campo culturale. Per me la cultura non è un bell’abito di cui farsi vanto, non è uno strumento per accrescere il proprio potere personale, non è qualcosa con cui gratificarsi. La cultura è invece un modo per mettere a rischio ciò che si ha o ciò che si crede di essere, per “esporci” agli altri, per capire come potremmo essere migliori. Leggere un libro è la più prodigiosa delle meraviglie “tecnologiche”, capace di far esplodere dentro di noi scoperte e sorprese di ogni tipo. Vorrei che le ragazze e i ragazzi leggessero libri, li scrivessero, li pubblicassero, li facessero circolare per esplorare le meraviglie del mondo, le sue minacce e la sua bellezza. Non per vantarsi o per illudersi di essere migliori perché più colti, ma per essere più liberi, più coraggiosi, più curiosi...

Riguardo al libro
Nel vostro smartphone c’è tutto. Ma fuori (e nei libri) c’è tutto il resto. Un piccolo manuale per farvi largo nel torbido (ma anche divertente) mondo dell’editoria. «Una riflessione in cui non mancano ironia, polemiche, aneddoti, consigli e racconti sulla vita della casa editrice e sulla storia editoriale italiana degli ultimi quarant’anni.» – ilLibraio.it Qui dentro ci sono storie divertenti, consigli spericolati e giudizi poco diplomatici. C’è la storia di un editore – la mia ma anche quella della squadra in cui ho giocato. È un libro che può far arrabbiare, ma forse alcuni saranno felici. L’ho scritto per le ragazze e i ragazzi che lavorano o vorrebbero lavorare in campo culturale. Per me la cultura non è un bell’abito di cui farsi vanto, non è uno strumento per accrescere il proprio potere personale, non è qualcosa con cui gratificarsi. La cultura è invece un modo per mettere a rischio ciò che si ha o ciò che si crede di essere, per “esporci” agli altri, per capire come potremmo essere migliori. Leggere un libro è la più prodigiosa delle meraviglie “tecnologiche”, capace di far esplodere dentro di noi scoperte e sorprese di ogni tipo. Vorrei che le ragazze e i ragazzi leggessero libri, li scrivessero, li pubblicassero, li facessero circolare per esplorare le meraviglie del mondo, le sue minacce e la sua bellezza. Non per vantarsi o per illudersi di essere migliori perché più colti, ma per essere più liberi, più coraggiosi, più curiosi...
L'autore
Commento della libraria

Altri libri consigliati

A cosa serve la matematica?

Ian Stewart
Einaudi
Scopri di più

A morte il tiranno

Matteo Cavezzali
HarperCollins
Scopri di più

Advaita Vedanta. Una ricostruzione filosofica

Elliot Deutsch
Tlon
Scopri di più

Iscriviti alla newsletter per rimanere aggiornato su tutti gli eventi e
le attività in libreria

* indicates required